venerdì 27 novembre 2009

Chapter 4 - Vendetta!


Al Villaggio vennero a sapere che gli orchi stavano inspiegabilmente tornando tra le montagne del nord. Secoli prima i Nani li avevano scacciati facendo crollare tutte le loro gallerie o impadronendosene. Eppure i pelle verde stavano tornando ad infestare quelle terre! Walker, un vecchio guardiaboschi, si propose di aiutarli fornendo loro nuove armature, la moglie del borgomastro regalò ai nostri l’armatura e le armi del marito defunto, la vecchia strega del paese li guarì e così i nostri furono nuovamente pronti ad affrontare quella terribile minaccia! Avevano inoltre l’aiuto di due nuovi compagni, Isidor e Elgarth, un adepto di Shallya, dea della cura, e un soldato imperiale in fuga dal passato o in cerca di un futuro dorato.
Si rimisero in marcia, studiarono un piano per affrontare il nemico nonostante la sua superiorità numerica. Contavano sugli uomini chiusi nella torre, avrebbero sicuramente reagito non appena avessero capito che qualcuno li stava aiutando. La radura era dominata da un lato da un macigno colossale, un’ottima fortezza per attirare ed affrontare gli orchi! Erano pronti al tutto per tutto, ma quando arrivarono alla radura trovarono solo i resti carbonizzati della torre e dell’ultimo manipolo di uomini che la difendeva. Forse il desiderio di vendetta, forse il rimorso oppure il timore che quel piccolo esercito di orchi convergesse sul loro villaggio, nessuno sa davvero come mai, fatto sta che decisero di seguirli. Per fortuna loro gli orchi non sono affatto disciplinati e marciavano in una formazione casuale, sparpagliati in piccoli gruppi. Li affrontarono così, un gruppo per volta, con micidiale fermezza. Tendendo imboscate ed attirando quelle bestie dove il terreno era più favorevole, sino a quando non trovarono il capo degli orchi, un gigantesco e feroce rappresentate della sua razza. Lo trovarono nel folto della foresta insieme ad alcuni suoi compagni mentre violentavano senza sosta l’ultima sopravvissuta di quel manipolo di uomini che avevano dato la vita per difendere quella torre solitaria, ultimo loro rifugio. Marek non ci vide più dalla collera, caricò quella bestia a testa bassa, gli altri gli furono immediatamente al fianco impegnando gli altri avversari! Fu uno scontro fulmineo, le bestie umanoidi caddero rapidamente, e Marek con le sole mani costrinse il suo avversario contro un albero, lo castrò e lo lasciò morire dissanguato sotto gli occhi di Valeria che vedeva compiersi una sua personale e mai soddisfatta vendetta in quei gesti.

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